I bambini vittime di bullismo hanno probabilità doppia di sviluppare disturbi psicosomatici rispetto ai coetanei non vittime. Una meta-analisi condotta da ricercatori dell'Università degli Studi di Padova e pubblicata sulla rivista Pediatrics ha messo a confronto i dati di 30 studi internazionali relativi a...

Uno studio con follow up a 7 anni su oltre 80.000 pazienti condotto da ricercatori della Meiho University (Taiwan) ha dimostrato una maggiore incidenza di sviluppo di ictus cerebrale...

Un gene influenza l'insorgenza dell'anoressia nervosa? E' quanto sostiene uno studio internazionale che ha coinvolto numerosi centri di ricerca nel mondo (in particolare Stati Uniti, Canada, Germania, Regno Unito, Italia e Svizzera) e che ha evidenziato...

Riprodotto artificialmente il cervello umano. Il suo principale scopo sarà lo studio in laboratorio delle patologie cerebrali. Lo studio, condotto da ricercatori dell'Università di Vienna...

Le persone possono aver paura degli stimoli più vari, ma millenni di evoluzione hanno lasciato una traccia indelebile nel cervello dei neonati. E' quanto emerge da uno studio condotto da ricercatori della University of Queensland (Australia)...

La povertà incide sulle risorse cognitive? E' quanto afferma uno studio condotto dalle Università di Priceton e Harvard: "We suggest that this is because poverty-related concerns consume mental resources, leaving less for other tasks".

Da uno studio decennale condotto dal Dipartimento di Psicologia dell'Università del Minnesota (USA) su oltre 1200 soggetti, emerge che i tentativi o i comportamenti suicidari in soggetti adottati risultano 4 volte maggiori rispetto a soggetti non adottati.

"E' certamente vero che alcune funzioni cerebrali sono collegate ad una delle due parti del cervello, ad esempio il linguaggio alla parte sinistra, l'attenzione a quella destra. Ma dal nostro studio emerge che nelle persone non esiste una prevalenza del lato sinistro o di quello destro del cervello". Parole di Jeffrey Anderson (University of Utah...

I videogiochi permettono di limitare il decadimento cognitivo negli anziani: è quanto sostenuto da uno studio condotto presso il Dipartimento di Neurologia della University of California (USA)...

"Ma questa stessa paura, quando raggiugne un certo livello, li costringe automaticamente a sottomettersi alla volontà dell'aggressore, a indovinare tutti gli impulsi di desiderio e, dimentichi di sè, a seguire questi desideri, identificandosi completamente con l'aggressore." (S. Ferenczi, 1932).