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Elisabeth Kübler Ross e le 5 fasi del lutto

luttoMoriva esattamente 11 anni fa la psichiatra elvetica Elisabeth Kübler Ross (1926-2004), nota sopratutto per la teorizzazione del modello a cinque fasi dell’elaborazione del lutto. Secondo l’autrice di “On death and dying” (1969), di fronte alla diagnosi di malattia terminale, il soggetto passa attraverso 5 momenti: denial and isolation, anger, bargaining, depression, acceptance, ovvero diniego, rabbia, negoziazione, depressione e accettazione. Si parla di fasi, e non di stadi, in quanto l’ordine in cui i cinque momenti vengono vissuti non è prestabilito, ogni persona può affrontare prima uno e poi un altro (ad esempio, prima avere una reazione depressiva e poi mutarla in rabbia).


Questo modello, che inizialmente era stato formulato dalla Kübler Ross in relazione alle patologie terminali...

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Colloqui specializzazione - 9 ottobre 2015

12giuLa Scuola di Psicoterapia Comparata, sede di Firenze, comunica che per il giorno 9 ottobre 2015 sono previsti i colloqui per l'ammissione al Corso di Specializzazione Quadriennale in Psicoterapia Comparata (AA.FF. 2016-2019).

Modalità di svolgimento: ...

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16 giugno: Bloomsday

Joyce“Qual è l'età dell'anima umana? Come ella ha virtù di camaleonte nel modificare colore ad ogni nuovo avvicinamento, nell'esser felice con i beati e triste con i disperati, così è anche l'età, mutevole come il suo temperamento” (James Joyce, Ulisse)

Oggi, 16 giugno, è il Bloomsday, ovvero il giorno in cui è ambientato uno dei romanzi più significativi del 900: Ulisse di James Joyce.

Nell’odissea/Odissea narrata dal romanziere irlandese, che ha appunto in Leopold Bloom il protagonista principale, le cui vicende e incontri, narrati sotto forma di flusso di coscienza, si dipanano lungo l’arco di una giornata, emergono le dinamiche relazionali, l’autoanalisi, i parallelismi con i romanzi epici, a cui fa da sfondo il fervido clima culturale di inizio secolo. Quel clima culturale in cui emergeva con forza il pensiero psicoanalitico: basti pensare che, a cavallo della pubblicazione dell’opera di Joyce, Sigmund Freud pubblicò “Al di là del principio del piacere”, “Psicologia delle masse ed analisi dell'Io” e “L’Io e l'Es”.

Qui il link per un anteprima della lettura da Google Books

Silvano Arieti e il contributo italiano alla psichiatria moderna

arietiNon sono molti gli esponenti italiani del mondo della psicologia e della psicoterapia che possono vantare un ampio riconoscimento anche a livello internazionale. Uno di questi è certamente Silvano Arieti, che 34 anni fa moriva a New York. Il noto psichiatra pisano, di cui è stato festeggiato il centesimo anniversaio della nascita un anno fa, ha lasciato una traccia indelebile nella modernizzazione della psichiatria, con una avveniristica apertura anche al mondo delle nascenti neuroscienze. Fulcro del pensiero e della pratica di Arieti è la relazione, tanto che fu uno dei primi sostenitori della possibilità dell’intervento psicoterapico (e non prettamente medicalizzato, quindi) per i pazienti affetti da psicosi. I concetti da lui espressi in “Interpretazione della schizofrenia” sono noti come “modello traumatico dei disturbi mentali” e costituiscono una alternativa al modello medico dei disturbi mentali.

Arieti è stato professore di psichiatria al New York Medical College. E' stato anche analista con funzione di training presso la Divisione di psicoanalisi al William Alanson White Institute, e curatore dei volumi del “Manuale americano di Psichiatria”. La sua...

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Un ricordo di Lev Vygotskij

Vygotskij

Nell’anniversario della scomparsa di Lev Semënovič Vygotskij (Orša, 5 novembre 1896 – Mosca, 11 giugno 1934), vogliamo dedicare un ricordo ad un grande pensatore del XX secolo che ha fornito un contributo essenziale alla psicologia, specialmente in relazione al tema dello sviluppo cognitivo e dell’interazione col contesto e l’ambiente, nonchè dell’influenza di motivazioni ed emozioni. Il concetto di “area di sviluppo prossimale” rimane di un’attualità sorprendente, a distanza di quasi un secolo dalla sua prima teorizzazione.

Consigliamo a tutti la lettura della sua opera più famosa, "Pensiero e linguaggio"...

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