Studiare la personalità mediante i social network. Si tratterà della nuova frontiera per discipline quali la psicodiagnosi? Uno studio condotto in team dal Positive Psychology Center della University of Pennsylvania (USA) e dal Psychometrics Centre della University of Cambridge (UK) ha aperto un'innovativa strada in questa direzione. Secondo gli stessi autori, lo studio rappresenta ad oggi il più importante contributo in termini di dati, in tema di linguaggio e personalità.
Oltre 75000 volontari hanno compilato un questionario di personalità online e reso visibile ai ricercatori il proprio "stato" di Facebook, cosa che ha permesso la raccolta di oltre 700 milioni di parole e frasi allo scopo di analizzare statisticamente le correlazioni tra i pattern linguistici e i tratti di personalità. Il risultato è il cosiddetto “open-vocabulary approach” mediante il quale è possibile mettere in relazione il linguaggio utilizzato e le parole scelte per predire i tratti della personalità.
Ciò che rende questa nuova metodologia particolarmente interessante è, come dicono gli autori, che gli aggiornamenti di "stato" sono autodescrittivi, personali e con contenuto emotivo; inoltre il linguaggio di Facebook permette di osservare gli individui che si presentano liberamente senza la costrizione degli item di un questionario.
Lo studio è stato pubblicato su Plos ed è visibile in formato full text alla seguente pagina:
http://www.plosone.org/article/info%3Adoi/10.1371/journal.pone.0073791
