L'utilizzo di psichedelici non è un fattore di rischio per lo sviluppo di disturbi mentali. Lo sostiene un vasto studio condotto sulla popolazione statunitense sulla base di oltre 130mila questionari: quasi 22.000 soggetti hanno ammesso l'utilizzo nel corso della propria vita di sostanze psichedeliche (come ad esempio LSD, funghi allucinogeni, mescalina), ma l'analisi dei dati ha permesso di escludere correlazioni tra tale utilizzo e l'incidenza di disturbi di area psicologica.
Lo studio è visionabile FULL TEXT su Plos One:
http://www.plosone.org/article/info%3Adoi/10.1371/journal.pone.0063972