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I libri per bambini distorcono la loro percezione degli animali?

Secondo uno studio promosso dall'Università di Toronto (Canada), molti libri per l'infanzia presentano gli animali con caratteristiche irrealistiche e fantastiche, come il vestire abiti, parlare e svolgere mansioni tipicamente umane. La ricerca vuole esaminare se e come l'antropomorfismo nei libri per bambini incide sul modo in cui essi conoscono e concepiscono gli animali.

Nello studio soggetti da 1 a 5 anni di età sono stati posti di fronte a libri con favole contenenti animali. Alla metà dei soggetti venivano poi fatti sentire i suoni realistici degli animali, mentre all'altra metà una voce antropomorfizzata. Il risultato indica che la presenza di animali con caratteristiche umane all'interno dei libri di novelle compromette la conoscenza del mondo animale da parte dei bambini. Come afferma la dott.ssa Ganea, Responsabile del gruppo di ricerca, "la fantasia è molto importante per lo sviluppo dei bambini, in particolare la lettura dei libri. Allo stesso tempo, i libri rappresentano un enorme opportunità per lo sviluppo della loro conoscenza del mondo. La nostra ricerca mostra che i libri che leggiamo ai bambini sono quelli che possono fornire loro differenti prospettive sul mondo animale. Quindi il suggerimento che diamo non è certo quello di restringere l'accesso ai libri di fantasia, ma di incrementare la possibilità di conoscere la natura reale tramite i libri idonei"

L'articolo è pubblicato su Frontiers in Psychology ed è scaricabile qui in FULL TEXT:
http://journal.frontiersin.org/Journal/10.3389/fpsyg.2014.00283/abstract