Il progetto "The Learning Curve", curato dall'Economist (The Economist Intelligence Unit) e pubblicato da Pearson, mette a confronto l'educazione italiana con quella di altri 39 paesi.
La nuova edizione tiene conto anche dei risultati di
› International Reading Literacy Study (PIRLS)
› International Mathematics and Science Study (TIMSS)
› Il Programme for International Student Assessment (PISA)
› i risultati preliminari del Programme for the International Assessment of Adult Competencies (PIAAC)
Mediante il confronto tra i risultati di numerosi report internazionali, risultati di test nazionali, parametri quali rapporti tra scuola e famiglie, stipendi dei docenti, investimenti dello Stato nell'educazione, questo impotante studio internazionale evidenzia il predominio dei paesi asiatici (in testa Corea del Sud, Giappone, Singapore), seguiti da quelli dell'Europa del Nord e del mondo anglosassone. Fortissima, in questi paesi, l'incidenza degli investimenti pubblici nel sistema educativo (in Corea del Sud, pari addirittura al 15% della spesa pubblica)
L'Italia risulta 25esima, in virtù sopratutto dei pochi investimenti pubblici e della percentuale di laureati disoccupati. Inoltre pare carente il supporto delle famiglie al sistema scolastico, che invece viene spesso poco appoggiato o addirittura ostacolato dai genitori.
Il report completo sul sito Pearson: http://thelearningcurve.soak-work.co.uk/index/index-comparison