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Scoperti i centri di smistamento dei segnali cerebrali

"Immaginate che solo un piccolo numero di aeroporti sia responsabile di tutte le rotte aeree del pianeta: è ciò che abbiamo scoperto relativamente ai neuroni e all'organizzazione della gestione dei circuiti cerebrali durante lo sviluppo e che abbiamo riprodotto mediante un nuovo modello computazionale".

Sono le parole di Paolo Bonifazi, della TAU's School of Physics and Astronomy and Sagol School of Neuroscience (Tel Aviv - Israele) che insieme al collega Eshel Ben-Jacob e a Alessandro Torcini e Stefano Luccioli dell'Instituto dei Sistemi Complessi del CNR di Firenze ha curato la ricerca pubblicata sull'ultimo numero di PLoS Computational Biology.

Secondo il modello proposto dai ricercatori italiani e israeliani, esistono alcuni neuroni, definiti "hub neurons", traducibile come "neuroni fulcro" (hub, proprio come i grandi aeroporti internazionali) che svolgono una funzione di centro di smistamento delle comunicazioni tra i neuroni e che quindi, una volta stimolati, sono in grado di incidere sull'intera dinamica cerebrale.
"Se riusciamo ad identificare quali cellule giocano un ruolo più importante delle altre nel controllo dei circuiti cerebrali, saremo in grado di interagire con l'intero circuito neuronale". Sarebbe la coordinazione a livello temporale dei centri di smistamento a giocare un ruolo chiave nel funzionamento del cervello.

"Il nostro studio si inserisce nella cornice della cosiddetta Teoria delle Reti Complesse (Complex Network Theory), una disciplina emergente che esplora le tendenze simili che si sviluppano all'interno di tutti i tipi di reti, da quelle sociali a quelle biologiche e, appunto, quelle cerebrali", affermano gli autori.

Parallelamente i ricercatori stanno conducendo esperimenti in vitro per meglio identificare le proprietà elettrofisiologiche e chimiche degli "hub neurons".

La ricerca, in full text, è visionabile qui: http://www.ploscompbiol.org/article/info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pcbi.1003823