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The Candy project: la “mappa mondiale delle caramelle"

Le rivoluzioni partono dai particolari. Il mondo delle caramelle è la base di partenza per lo studio multisettoriale proposto da Slow Food International, Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Italia), Universidad del Paìs Vasco (Spagna), e il Ristorante Mugaritz (lo chef Andoni Luis Aduriz, due stelle Michelin, è il promotore della ricerca).

"E' l'opportunità per una seria analisi delle caramelle. Possono essere viste come un serio rischio per la salute ma anche come indicatori della diversità degli stili alimentari. Come cibo artificiale ma anche come ricompensa o regalo. E' possibile che le caramelle siano il primo tassello di uno movimento basato su valori positivi?". L'alimentazione, quindi. Ma anche gli influssi culturali e sociali.

Il progetto, denominato “The Candy Project”, che parte dal presupposto che le caramelle sono una parte dell'infanzia di tutti noi e che la loro frequenza d'uso e varietà sia culturalmente determinata, sarà suddiviso in due parti: la prima teorica, volta a definire nel dettaglio la storia delle caramelle e del loro utilizzo, la seconda applicata a contesti più concreti quali l'educazione gastronomica e gli stili di alimentazione. Il tutto attraverso il supporto di chef, giornalisti, addetti ai lavori che afferiscono a Slow Food e contano quasi centomila persone in 150 Paesi.

Il risultato finale prevede la crezione di una vera e propria “mappa mondiale delle caramelle", che le analizzi dal punto di vista organolettico, nutrizionale e culturale.

"Il progetto -affermano i curatori- evidenzierà in che modo la globalizzazione ha causato una perdita della varietà o un'omologazione nel modo di consumare i dolciumi (...) e nei processi socio-culturali come l'utilizzo "premio-punizione", i giochi, l'immaginazione, la relazione con il denaro, etc..."

Sito web del progetto