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Come stanno i ragazzi toscani?

Organizzato dal Garante per l’Infanzia, la Regione Toscana e l’Istituto degli Innocenti, si terrà il 20 novembre prossimo, in occasione del 25esimo anniversario dell'approvazione della Convenzione Internazionale sui diritti del Fanciullo da parte dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la Prima Conferenza Regionale su Infanzia e Adolescenza, con l'obiettivo "promuovere una sensibilità il più possibile diffusa sulle tematiche e le problematiche che investono questi due momenti tanto importanti nella vita di un essere umano", come riportano gli stessi organizzatori.

In preparazione della Conferenza, si sono tenute nel mese di ottobre tre giornate introduttive con i rappresentanti dei servizi e del privato sociale che si occupano di tutela minorile sui temi "Servizi sociali e socio-sanitari", "Comunità, servizi semiresidenziali, Soggetti del privato sociale gestori dei servizi per minori e famiglie" e "Associazionismo familiare, associazioni diritti dei minori", durante i quali i soggetti invitati sono stati chiamati a portare il loro contributo in relazione alle tematiche sociali e di promozione di opportunità e diritti sulle quali è incentrata la Conferenza.

I dati delle ricerche che verranno approfondite durante l'evento del 20 novembre affermano che i ragazzi toscani stanno meglio della media dei loro coetanei italiani, in particolare hanno un tasso di mortalità minore, una minore povertà e migliori servizi educativie e assistenziali a disposizione (supporto della genitorialità, assistenza domiciliare educativa, assistenza economica, mediazione familiare, accoglienza semiresidenziale e centri diurni).

Di certo non mancano i punti critici: la più bassa natalità a livello nazionale, che determina un rapporto fra generazioni ampiamente squilibrato, con 190 ultra 65enni ogni 100 minori nella fascia 0-14 anni; l'ampio numero di giovani Neet (Not in Education, Employment or Training, ovvero non coinvolti nè in percorsi educativi-formativi, nè in ambito lavorativo); purtroppo in linea con i dati nazionali anche le statistiche dei comportamenti a rischio degli adolescenti: ben il 30% dei quindicenni pratica il binge drinking.

Sito internet di riferimento:

http://www.minoritoscana.it/?q=/I-Conferenza-regionale-per-infanzia-e-adolescenza
Programma:
http://www.minoritoscana.it/sites/default/files/conferenza-regionale-programma.pdf