Dopo aver prolungato di ulteriori 48 ore la scadenza per la condivisione di idee e progetti per il futuro della scuola italiana, si è chiusa questa mattina la consultazione pubblica "La Buona Scuola" voluta dal MIUR per raccogliere le idee della popolazione sulle migliorie e le innovazioni da introdurre nell'attuale sistema formativo italiano. La consultazione è avvenuta online sul sito ufficiale e in una serie di dibattiti dal vivo, quasi 2000 incontri in tutta Italia e l'avento conclusivo si è tenuto a Matera sabato 15 novembre alla presenza del Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini.
In attesa del rapporto conclusivo, è possibile già visionare i primi risultati provvisori che mostrano un dato interessante per le professioni che si occupano di supporto psico-educativo e di relazione di aiuto: nella sezione "Sblocca Scuola", tra le idee 5 di maggiore successo, ovvero che hanno riscosso più consensi e commenti, ci sono "Un pedagogista e un educatore in ogni Scuola" e "Istituzione Psicologo scolastico per inclusione" entrambi proposti con lo scopo di inserire figure professionalmente preparate per coadiuvare il lavoro di alunni e insegnanti in termini educativi, relazionali e -laddove necessario- di sostegno.
Ci auguriamo che il MIUR si faccia promotore di queste iniziative in una Scuola dove oggi, fatto salvo il prezioso contributo degli insegnanti, la presenza di figure che si occupano di benessere
è lasciata troppo spesso alla buona volontà dei Dirigenti scolastici.
Maggiori informazioni sul progetto "La Buona Scuola" sul sito ufficiale del MIUR
https://labuonascuola.gov.it/
