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Depressione post-parto, i padri ne soffrono quasi quanto le madri

1517224417617250743I padri hanno quasi le stesse probabilità delle madri di risultare positivi a uno screening per la depressione nel periodo post-partum, secondo i risultati di uno studio pubblicato su JAMA Pediatrics. La genitorialità apporta grandi variazioni nel benessere mentale e fisico degli individui. È noto da tempo che le donne subiscono importanti cambiamenti fisici in risposta al parto, e che i primi anni di educazione dei figli sono caratterizzati da sonno limitato e da altri stress fisici ed emotivi. Circa il 24% delle donne soffre di depressione prenatale o post-partum, ma i tassi di depressione nei padri sono meno noti e non sono stati molto studiati. «Alcuni studi suggeriscono che diventare papà possa aumentare il rischio di depressione per gli uomini, ma non conosciamo la depressione dei papà bene tanto quanto quella delle mamme» spiega Erika Cheng, della Indiana University School of Medicine di Indianapolis, prima autrice del lavoro. La American Academy of Pediatrics raccomanda attualmente ai medici di sottoporre a screening per la depressione perinatale sia le madri che i padri, e il controllo del benessere del bambino può essere il momento ideale per questa procedura. I ricercatori hanno valutato brevi screening di depressione che i genitori hanno completato nelle sale d'attesa durante le visite ai loro bambini in cinque centri sanitari della comunità a Indianapolis, includendo quasi 10.000 visite per bambini di età fino a 15 mesi. I padri hanno partecipato a quasi un terzo delle visite e hanno completato lo screening per la depressione nell'8% di tutte le visite. La prevalenza di depressione tra i padri è risultata del 4,4%, e si è avvicinata quindi alla prevalenza del 5,0% tra le madri sottoposte a screening. I ricercatori, sottolineando le conseguenze a lungo termine della depressione paterna sullo sviluppo infantile, concludono che le cliniche pediatriche sono ambienti adatti in cui rivolgersi in caso di depressione di entrambi i genitori come parte di un approccio alla cura incentrato sulla famiglia. 

Articolo su Jama: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30039168

Fonte: Doctor33