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100 anni fa moriva il dott. Alzheimer

AlzheimerCento anni fa, esattamente il 19 dicembre 1915, moriva a Breslavia (Polonia) Aloysius Alzheimer, psichiatra noto in tutto il mondo per la prima descrizione sotto forma di sindrome di quella che oggi è ormai nota come “Malattia di Alzheimer”.

Dopo una carriera da ricercatore e studioso dell’istopatologia della corteccia cerebrale e dei suoi processi degenerativi, nel biennio 1897-1898 dà alle stampe “Contributi per l’anatomia patologica della corteccia cerebrale e per la base anatomica di una psicosi”, oltre che numerosi articoli sulla demenza senile. Pochi anni dopo iniziò la collaborazione con Emil Kraepelin presso...

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Le rotture familiari hanno effetti peggiori sulle ragazze?

separazioneSeparazioni e divorzi possono avere conseguenze negative a lungo termine per i bambini. Un recente studio dell’Università dell’Illinois ha evidenziato che la salute delle ragazze è più sensibile alla struttura familiare e che, se si cresce in una struttura familiare non tradizionale - monogenitoriale, ricomposta o convivenze - le ragazze hanno più probabilità rispetto ai ragazzi di essere depresse e avere un peggior stato di salute generale.

Il team di ricerca ha utilizzato i dati provenienti dal National Longitudinal Study of Adolescent Health, uno studio statunitense riguardante oltre 90.000 adolescenti lungo l’arco di 13 anni, selezionandone un sottocampione pari a 7607 individui di età compresa tra 15 e 18 anni al momento della prima raccolta dati (1996); di questi, 4.757 di età compresa tra 27 a 32 sono rimasti nel campione alla raccolta di dati più recente nel 2009. Il campione è stato selezionato in base a criteri come la presenza di report della madre sulla propria storia coniugale e la presenza o l'assenza del padre biologico del figlio.

I ricercatori hanno scelto di considerare il dato sul fumo perché altre ricerche dimostrano che i bambini provenienti da famiglie con un solo genitore sono più propensi a intraprendere comportamenti a rischio.

“In questo studio -afferma la dott.ssa Andrea Beller, referente del team di ricerca- abbiamo seguito i soggetti in età adulta e considerato come fattore di riferimento quanti anni sono passati da quando il padre biologico ha lasciato la casa coniugale. Quello compreso tra i 6 e i 10 anni è un importante periodo di vita in cui le ragazze sono particolarmente vulnerabili. Una precoce assenza paterna è associata...

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Alla ricerca delle radici del suicidio

suicidio

Un trial clinico esaminerà il funzionamento e la struttura neurologica delle persone che hanno tentato il suicidio.

Il suicidio è un puzzle. Meno del 10% delle persone affette da depressione tentano il suicidio, e circa il 10% di coloro che si uccidono non hanno mai ricevuto una diagnosi relativa alla salute mentale.

Ora, uno studio sta cercando di determinare cosa succede nel cervello quando una persona tenta il suicidio, e cosa caratterizza queste persone. I risultati potrebbero aiutare i ricercatori a capire se il suicidio è biologicamente guidato e non è solo un sintomo di un disturbo mentale riconosciuto.

Il progetto, lanciato questo mese, recluterà 50 persone che hanno tentato il suicidio nelle due settimane prima di accedere allo studio. il team di ricerca capitanato da...

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Il livello di testosterone determina la capacità paterna?

padriefigliUna ricerca dell’Università del Michigan ha studiato il legame tra il livello di testosterone maschile e la capacità paterna. Durante lo studio, condotto su 175 uomini la cui partner era in attesa del secondogenito, sono stati condotti test ormonali sui campioni di saliva prelevati dai soggetti nel corso di una visita a un laboratorio per valutare l'interazione padre-bambino. Le coppie padre-bambino hanno partecipato ad un'attività videoregistrata in cui il bambino è stato separato dal padre per un breve periodo per poi tornare da lui. I neonati si mostravano visibilmente turbati durante la procedura, alla ricerca del padre durante le separazioni e di un conforto al momento del ricongiungimento.
I risultati hanno evidenziato che quando gli uomini hanno visto i loro bambini in difficoltà, il livello di testosterone variava in modo significativo.

Precedenti ricerche sulla paternità e il testosterone hanno solo...

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Lo psicologo giuridico: un caso di tutela del minore dai genitori naturali

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La Scuola Di Psicoterapia Comparata di Firenze è lieta di invitare al seminario gratuito

"Lo psicologo giuridico: un caso di tutela del minore dai genitori naturali"

che si terrà il prossimo 14 dicembre 2015 presso la sede di viale Gramsci 22 a Firenze.

Nel seminario verrà affrontato il ruolo dello psicologo giuridico...

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I neuroni dei pazienti bipolari e la risposta al litio

cellule-bipolariLe cellule cerebrali di pazienti con disturbo bipolare sono più sensibili agli stimoli rispetto ai neuroni delle altre persone. La scoperta, pubblicata sull'ultimo numero di Nature, è una delle prime a mostrare a livello cellulare come il disturbo colpisce il cervello. Inoltre, rivela perché alcuni pazienti rispondono al trattamento con litio, mentre altri non lo fanno.

"Non tutti i ricercatori erano d'accordo che ci fosse una causa cellulare per il disturbo bipolare", afferma Rusty Gage, professore presso il Laboratorio di Genetica al Salk Institute (California, USA) e autore del lavoro. "Il nostro studio è una conferma importante che le cellule di questi pazienti sono davvero diverse".

Il disturbo bipolare colpisce più di cinque milioni di...

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La solitudine e i suoi effetti sulla salute

solitudineLa solitudine è più di un sentimento: per gli anziani, l'isolamento sociale percepito (“Perceived social isolation” o PSI) è un grave rischio per la salute che aumenta il tasso di morte prematura fino al 14%.

I ricercatori conoscono da tempo i pericoli della solitudine, ma i meccanismi cellulari attraverso cui essa provochi esiti negativi per la salute non sono stati ben compresi. Ora un team di ricercatori di importanti Università statunitensi (University of Chiacago, UCLA, California Nazionale Primate Research Center) ha pubblicato uno studio su Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America (PNAS) in cui si sostiene che la solitudine provoca una risposta di tipo “attacco o fuga” nel soggetto, con l’attivazione di un arousal elevato che può influenzare la produzione di globuli bianchi.

Precedenti ricerche avevano individuato un legame tra la solitudine e un fenomeno chiamato...

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Integrazione e Comparazione in ambito socio-psico-giuridico. Il lavoro di rete tra professionisti

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La Scuola Di Psicoterapia Comparata sede di Firenze organizza l'evento

Integrazione e Comparazione in ambito socio-psico-giuridico

il lavoro di rete tra professionisti

Sabato 14 novembre 2015
10.00-13.00 / 14.30-17.30
SPC - viale Gramsci 22 Firenze

Programma:

10,00 Annalisa Campai - Si vis pacem para pacem. Promuovere la consensualita nella separazione e nel divorzio
11,00 Francesco Samà - Il conflitto della coppia: Negoziazione assistita e mediazione familiare
11,30 pausa
12,00 Genitori imbestialiti, bambini caregiver. Confronto sulle dinamiche familiari a partire dalla visione di un video - conducono Andrea Innocenti, Martina Margheri

13,00 pausa

14,30 Elisa Manco, Manuele Matera - L’approccio integrato multidisciplinare in ambito psicogiuridico: presentazione di un caso di tutela di un minore
16,00 pausa
16,30 Samuel Panizza, Patrick Simoni - Discussione di casi nell’ottica del lavoro di rete tra professionisti

17,30 Conclusione lavori


Evento gratuito
con attestato di partecipazione
E' richiesta la prenotazione (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. / 0552479220)

Immaginazione guidata per combattere dolore e paura

risonanza-magneticaC'è chi la chiama immaginazione guidata e chi approccio ipnotico. Il risultato è uno solo: predisporre il personale sanitario con un atteggiamento così positivo da consentire ai bambini di sottoporsi a manovre dolorose o a esami fastidiosi quali sono appunto quelli di risonanza magnetica, che richiedono di rimanere fermi per lungo tempo dentro lo scanner (il tubo). All'ospedale pediatrico Meyer di Firenze, come spiega Andrea Messeri, responsabile della Terapia del Dolore e Cure Palliative, "si tratta di pratiche che utilizziamo da oltre 10 anni e che molti nostri operatori sanno utilizzare in relazione con i bambini. Adottiamo tecniche non farmacologiche di terapia del dolore, che vanno dall'approccio puramente ipnotico fino alla semplice distrazione per ridurre trauma e dolore in procedimenti come la puntura lombare, il prelievo di sangue, manovre dolorose in tutte le specialità dell'ospedale". Così i piccoli possono immaginare di avere un cappello magico che non fa sentire il dolore della puntura o di giocare con i pinguini al polo nord durante una medicazione per ustioni...

[fonte: meyer.it]

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A Firenze meno litigi in classe con il diagramma delle emozioni

Mood-meterDavanti al cartellone diviso in quattro quadrati rosso, giallo, blu e verde, i bambini si muovono con allegra naturalezza, come davanti a uno specchio. E un po' specchio lo è quello strano diagramma di flusso: riflette le emozioni di ogni ragazzino e le unisce a quelle della classe.

«Come ti senti oggi, Francesco?», chiede l'insegnante. E lui con una matita segna un punto tra le ascisse e le ordinate nel tratto colorato che più lo rappresenta. Nel quadrante rosso ci sono rabbia e paura (e moltissimi altri stati d'animo), nel blu tristezza ma anche noia e demotivazione, nel verde uno stato di rilassatezza e nel giallo la felicità e l'entusiasmo.

Quel diagramma si chiama Mood Meter ed è uno strumento per comprendere gli stati d'animo: una delle icone operative di un progetto sull'intelligenza emotiva realizzato a Firenze da Per Lab, spin-off dell'Università del capoluogo toscano...

Articolo originale "A Firenze meno litigi in classe con il diagramma delle emozioni" (Marco Gasperetti, Corriere.it, 7 ottobre 2015)

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Colloqui specializzazione - 11 dicembre 2015

12giuLa Scuola di Psicoterapia Comparata, sede di Firenze, comunica che per il giorno 11 dicembre 2015 sono previsti i colloqui per l'ammissione al Corso di Specializzazione Quadriennale in Psicoterapia Comparata (AA.FF. 2016-2019).

Modalità di svolgimento: ...

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Essere Sigmund Freud

essere-Sigmund-FreudL’immaginarsi nel corpo di un’altra persona non incide solo sulla nostra percezione, ma anche sul nostro modo di pensare. E' quanto sostiene un lavoro pubblicato in un articolo su Scientific Report - Nature, in cui i soggetti dell'esperimento, dopo aver chiesto consiglio su un problema psicologico personale, hanno risposto a se stessi incarnando Sigmund Freud. "E quando incarnavano lo psicoanalista viennese, il loro consiglio era molto più efficace rispetto a quando rispondevano semplicemente a se stessi", afferma la dott.ssa Sofia Adelaide Osimo, ricercatrice del SISSA Lab (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste), che ha condotto questo lavoro in collaborazione con i colleghi del Laboratorio EVENT dell'Università di Barcellona.

Precedenti studi hanno dimostrato che l’illusione creata mediante realtà virtuale, una sorta di “immersione” in una realtà costruita ma verosimile, può provocare cambiamenti nella percezione; l'interesse di questo studio era valutare se potesse influenzare anche i processi di pensiero.

I volontari, indossando sofisticati dispositivi di VR (realtà virtuale), sono stati immersi...

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