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Le rotture familiari hanno effetti peggiori sulle ragazze?

separazioneSeparazioni e divorzi possono avere conseguenze negative a lungo termine per i bambini. Un recente studio dell’Università dell’Illinois ha evidenziato che la salute delle ragazze è più sensibile alla struttura familiare e che, se si cresce in una struttura familiare non tradizionale - monogenitoriale, ricomposta o convivenze - le ragazze hanno più probabilità rispetto ai ragazzi di essere depresse e avere un peggior stato di salute generale.

Il team di ricerca ha utilizzato i dati provenienti dal National Longitudinal Study of Adolescent Health, uno studio statunitense riguardante oltre 90.000 adolescenti lungo l’arco di 13 anni, selezionandone un sottocampione pari a 7607 individui di età compresa tra 15 e 18 anni al momento della prima raccolta dati (1996); di questi, 4.757 di età compresa tra 27 a 32 sono rimasti nel campione alla raccolta di dati più recente nel 2009. Il campione è stato selezionato in base a criteri come la presenza di report della madre sulla propria storia coniugale e la presenza o l'assenza del padre biologico del figlio.

I ricercatori hanno scelto di considerare il dato sul fumo perché altre ricerche dimostrano che i bambini provenienti da famiglie con un solo genitore sono più propensi a intraprendere comportamenti a rischio.

“In questo studio -afferma la dott.ssa Andrea Beller, referente del team di ricerca- abbiamo seguito i soggetti in età adulta e considerato come fattore di riferimento quanti anni sono passati da quando il padre biologico ha lasciato la casa coniugale. Quello compreso tra i 6 e i 10 anni è un importante periodo di vita in cui le ragazze sono particolarmente vulnerabili. Una precoce assenza paterna è associata con il fumo, la depressione e una carenza nella salute generale anche in età adulta. E i risultati relativi alla depressione suggeriscono che la struttura familiare svolge un ruolo complesso nelle ragazze più dal punto di vista mentale che da quello fisico.”

"Abbiamo scoperto che se il padre biologico non è mai stato presente, i dati inerenti il fumo e la salute fisica e mentale risultano molto più negativi. Inoltre se l’allontamaneto del padre avviene quando le ragazze sono nella primissima infanzia (da 0 a 5 anni), troviamo una significativa associazione con una peggiore salute fisica, indipendentemente dalla presenza di altri partner maschili della madre”.

Nel 1995, quando è iniziata la raccolta dei dati, un terzo degli adolescenti aveva vissuto l’abbandono della casa da parte della figura paterna. Beller sottolinea che le statistiche attuali sono ancora più negative per quanto concerne questo numero e che quindi tali risultati potrebbero essere ancora più evidenti.

Questa scoperta, affermano i ricercatori, dovrebbe far prendere in considerazione da parte di chi si occupa delle politiche sanitarie, del background familiare come fattore di rischio per tutta la vita, così come il fumo degli adolescenti, riconoscendo che smettere di fumare può essere particolarmente difficile per persone che hanno subito rotture familiari durante l'infanzia.

L’articolo è pubblicato su Review of Economics of the Household (http://link.springer.com/article/10.1007%2Fs11150-015-9313-x)