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Depressione: la psicoterapia è più efficace dei farmaci

psicotUno studio condotto dal Centre for Academic Mental Health dell'Università di Bristol (UK), i cui risultati sono stati pubblicati sull’ultimo numero della prestigiosa rivista Lancet, riporta che la psicoterapia ha effetti positivi nel trattamento della depressione anche per chi non risponde alla terapia farmacologica.

Lo studio, chiamato CoBalT (http://www.thecobaltstudy.ac.uk/), per molti anni si è occupato di studiare l’effetto della psicoterapia cognitivo comportamentale come trattamento complementare rispetto alla farmacoterapia nelle forme resistenti di depressione. I soggetti coinvolti sono stati inizialmente 469 partecipanti, di cui 248 sono giunti fino al termine dello studio. Il team ha anche condotto un follow-up triennale per valutare gli effetti a lungo termine mediante il confronto pre-post dei punteggi ottenuti tramite il BDI-II (Beck Depression Inventory - II).

La dott.ssa Nicola Wiles, prima autrice della ricerca, ha riportato che “il punteggio medio nel gruppo che aveva usufruito anche della terapia cognitivo-comportamentale era 19,2 contro 23,4 nel gruppo sottoposto alla sola terapia standard” e sottolineando che a favore della psicoterapia è risultata anche l’analisi costi-efficacia.

Lo studio porta un’ulteriore conferma all’evidenza di efficacia dei trattamenti psicoterapeutici confrontati con quelli prettamente farmacologici.

L’articolo in full text su Lancet:
“Long-term effectiveness and cost-effectiveness of cognitive behavioural therapy as an adjunct to pharmacotherapy for treatment-resistant depression in primary care: follow-up of the CoBalT randomised controlled trial”