"Ogni evento stressante lascia una cicatrice indelebile, e l'organismo paga un costo per la propria sopravvivenza, invecchiando un po' ogni volta" (H. Selye)
Nasceva a Vienna 109 anni fa Hans Selye (26 gennaio 1907 – 16 ottobre 1982), medico noto per le ricerche sullo stress e per la definizione della cosiddetta General Adaptation Syndrome.
Nei suoi studi, Selye notò che il corpo si adatta a fattori di stress esterni in modo prevedibile, così che l'equilibrio interno, o omeostasi, possa essere ripristinato e mantenuto.
Nel tentativo di mantenere l'omeostasi, il corpo fa uso del sistema ormonale, mediante un meccanismo noto come "risposta di attacco o fuga". Con questa risposta, il corpo rilascia ormoni al fine di combattere lo stress nel modo più immediato possibile. Ma l'energia offerta dal corpo non è infinita e quindi l'adattamento all'ambiente risulta compromesso quando il corpo è esposto ad un fattore di stress in modo continuativo. La battaglia tra il corpo e lo stress è la caratteristica principale della Sindrome Generale di Adattamento.
Se è vero che gli esperimenti di Selye si sono basati su riscontri di tipo organico e biologico, questi hanno dato la possibilità di teorizzare il meccanismo di adattamento allo stress anche dal punto di vista psicologico.
In suo onore oggi è attivo il Selye Institute.