Master in mediazione familiare
Riconoscimento n. 536/2025 – AIMeF (Associazione Italiana Mediatori Familiari)
Rilascia 20 crediti formativi per l’aggiornamento professionale Ordine degli Avvocati
Prossima Edizione: dal 26 settembre 2025
Iscrizioni aperte fino al 12 settembre 2026
La Scuola di Psicoterapia Comparata (SPC) e l’Associazione Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani (AMI) sono lieti di presentare la nuova edizione del Master in Mediazione Familiare.
Il Master si concentra sull’approfondimento specifico in ambito di mediazione familiare, inteso come percorso per la riorganizzazione delle relazioni familiari in vista o in seguito alla separazione o al divorzio, con attenzione ai recenti sviluppi metodologici e legislativi. Verrà dato ampio spazio alle teorie e alle tecniche di mediazione nei vari ambiti professionali e contesti istituzionali (scolastico, penale, civile, sociale, coordinazione genitoriale).
Obiettivo del Master è la formazione di professionisti in grado di lavorare con gli strumenti specifici della mediazione familiare. Il mediatore familiare opera affinché i genitori mantengano vivo il senso e la pratica della loro responsabilità genitoriale e sappiano salvaguardare la propria autostima nel momento di crisi. Il mediatore familiare è un operatore adeguatamente formato anche riguardo la comprensione del conflitto, tenuto al rispetto del segreto professionale, che aiuta la coppia a trovare, al di fuori del sistema giudiziario, una intesa pragmatica, dunque anche di dettaglio, verso una separazione soddisfacente.
Il Master rispetta i criteri del Forum Europeo in Mediazione Familiare e le indicazioni della Norma nazionale sul mediatore familiare UNI 11644 e del D. Interm. 151/2023.
Destinatari
Il Master è riservato a laureati almeno triennali in area psicologica, giuridica, pedagogica, umanistica, sociale. Potranno essere valutate le richieste di ammissione con titolazione diversa da quella prevista. È previsto un colloquio informativo e conoscitivo con il candidato, da svolgersi con il Responsabile del corso.
Organizzazione, esami, attestati
Sulla base delle indicazioni del Decreto Interministeriale 151 del 27/10/2023 (Regolamento sulla disciplina professionale del mediatore familiare – GU n.255 del 31-10-2023) e della Norma tecnica UNI 11644 Mediatore Familiare, il Master è così articolato:
248 ore di frequenza d’aula di lezioni teorico-pratiche (suddivise in 29 giornate formative, venerdì con orario 14,30-18,30 e sabato 9,30-13,30 / 14,30-18,30, oltre ad un weekend “lungo”, comprendente anche la domenica).
80 ore di pratica guidata con un formatore con pluriennale esperienza di mediazione familiare, di cui almeno 40 ore di affiancamento in procedimenti in mediazione familiare. Tale monte ore permetterà di accedere all’esame finale per il conseguimento dell’attestato di idoneità all’esercizio della professione di mediatore familiare, comprendente una prova scritta, una pratica ed un’orale consistente in un colloquio valutativo preceduto dalla presentazione di un elaborato scritto relativo al percorso formativo svolto e alla pratica guidata. Dopo di ché sarà possibile l’iscrizione ad AIMeF e solo per chi lo vorrà richiedere la certificazione ad ente terzo.
La Scuola, per chi ne fa richiesta, prevede l’attivazione di sessioni individuali o di gruppo di pratica supervisionata.
Pratica guidata
La pratica guidata (tirocinio) sarà svolta presso centri pubblici o privati che si occupano di mediazione, previa convenzione con la Scuola. E’ possibile svolgere la pratica presso le strutture già convenzionate con la Scuola, a seconda delle disponibilità di ogni Ente convenzionato. Inoltre SPC è disposta a valutare l’attivazione di nuove convenzioni con Enti che rispondano alle caratteristiche necessarie individuati dagli allievi. Come previsto dalla normativa, queste attività devono essere guidate da un mediatore familiare professionista.
Responsabile del Master
Ana M. Sanchez Duran, Mediatrice familiare, formatore e Supervisore A.I.Me.F. e Presidente dell’Associazione Mediamente APS.
Contesto normativo di riferimento
Il riferimento normativo relativo alla mediazione familiare è la normativa vigente in tema di separazione, divorzio e affidamento dei figli minori. Il riferimento normativo per la formazione in ambito di mediazione familiare è il Decreto Interministeriale 151 del 27/10/2023 oltre alla Norma tecnica UNI 11644:2025 Mediatore Familiare.
Sbocchi occupazionali
Il titolo è utile per esercitare la professione di mediatore familiare ed iscriversi alle associazioni di categoria di riferimento. Dove previsto consente l’iscrizione nell’elenco degli esperti del Tribunale.
Investimento economico
Vedi programma dettagliato (sotto).
Programma dettagliato, calendario e modulo di iscrizione
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